Sabato 11 dicembre, presso il Salone Comunale di Forlì, premiazione del tradizionale concorso Un Poster per la Pace, alla presenza deo Sindaco di Forlì, Dott. Gianluca Zattini e dell’Assessore Servizi educativi, scuola e formazione, Dott.ssa Paola Casara.
Il tema di quest’anno è “Siamo tutti connessi”, un titolo che ha invitato i giovani a immaginare, esplorare ed esprimere visivamente queste connessioni: condizioni sociali, relazionali e politiche caratterizzate dalla presenza di armonia condivisa e contemporanea assenza di tensioni e di conflitti.
Oltre 600 gli elaborati degli studenti di 7 scuole secondarie di 1° grado.
I premi per i primi classificati di ogni scuola consistono in buoni acquisto spendibili presso Mondadori Bookstore Mega di Forlì, dove sono stati esposti anche gli elaborati scelti dalla commissione. A tutti i premiati è stato consegnato inoltre un buono per una lezione di pittura gratuita da parte della socia del Lions Club Forlì Host Angela Maria Suozzo.
Per vedere i disegni premiati, click qui.
Discorso introduttivo del Presidente del Lions Club Forlì Host, Riccardo Bevilacqua.
Da 34 anni il Lions International, avvicina i giovani di tutto il mondo ai temi della Pace, della Solidarietà e dell’Amicizia, attraverso il Concorso “Un Poster per la Pace“, sicuramente uno dei più importanti tra i tanti Service che i Lions realizzano nelle scuole.
E’ un concorso di arte molto speciale che offre ai ragazzi di ogni nazione la possibilità di esprimere il loro modo di vedere questo importante tema tramite l’arte e la creatività.
La storia ci insegna che troppo spesso la pace non viene garantita. Da questa realtà, possiamo cogliere una potente opportunità per comprendere come raggiungerla a livello individuale e all’interno delle nostre comunità. E chi, meglio dei nostri giovani, può definire il “cammino della pace”?
350.000 sono i ragazzi, di oltre 75 paesi nel mondo, che ogni anno contribuiscono, con le loro opere ad alimentare questo concorso e questa speranza. Ciascun studente presenta una sola opera e ciascun’opera è eseguita da un solo studente che può utilizzare tutte le tecniche artistiche disponibili.
Oggi, mentre superiamo le nuove difficoltà portate da una pandemia globale, il Lions International continua a celebrare i valori ed i principi che ci uniscono gli uni agli altri.
Quest’anno il tema del Poster è Siamo tutti connessi. E’ un invito a tutti i giovani di immaginare, esplorare ed esprimere visivamente queste connessioni: che sono condizioni sociali, relazionali e politiche, caratterizzate dalla presenza di armonia condivisa e contemporanea assenza di tensioni, conflitti e paure.
La pace inoltre, rappresenta uno dei concetti più antichi, profondi ed universali in senso antropologico che, dal campo sociologico e politico, si è trasferita anche in quello più specificatamente psicologico.
Va da sé che la condizione di pace coinvolge tutti quei valori essenziali, puri, che dovrebbero essere alla base di ogni società civile ma anche alla base dei comportamenti individuali di tutti noi: il diritto a vivere in eguaglianza, in fratellanza, in serenità, con gli stessi doveri e diritti verso se stessi, gli altri e verso l’ambiente che ci circonda. La violenza, di qualsiasi genere e tipologia, vìola questi principi, e non è mai giustificabile.
Siamo tutti connessi, quindi, in una pace che non deve essere solo considerata come assenza di lotte e conflitti armati ma basata sulla giustizia e sui diritti basilari tra esseri umani.
Quest’anno a Forlì sono stati presentati ben 600 elaborati sulla pace, tutti di studenti tra gli 11 ed i 13 anni. Li abbiamo ritirati dalle scuole del territorio e poi consegnati ad una apposita giuria che li ha giudicati in base ad originalità, merito artistico ed espressione.
Colgo l’occasione per ringraziare i componenti di questa giuria per la loro disponibilità ed il loro sostegno, in particolare la Dott.ssa Rosanna RICCI giornalista, il Prof. Enzo DALL’ARA critico d’arte, il Prof. Ivo GENSINI pittore, il Sig. Giorgio LIVERANI fotografo e la Lions Angela SUOZZO pittrice di acquerelli.
Vi ringrazio per l’attenzione.