Domenica 9 marzo, il Lions Club Forlì Host ha festeggiato con le autorità cittadine e un nutrito gruppo di soci lions, l’amico socio Edel Casadei nell’occasione del suo speciale compleanno. Edel, infatti, che ha splendidamente raggiunto i cento anni proprio domenica 9, essendo nato il 9 marzo 1925, dal 1978 è socio del Lions Club Forlì Host, di cui è stato presidente nell’anno sociale 1985-1986 e al momento risulta essere il socio Lion più anziano del Distretto 108/A e forse anche del Multidistretto 108 A. Nel corso del suo impegno come presidente del Forlì Host si rese protagonista di numerose iniziative importanti, come gli incontri sull’attività in difesa dei diritti umani di Amnesty Internazional, sull’importanza della musica e del teatro a Forlì con i soprani Giulietta Simionato e Wilma Vernocchi e il tenore Carlo Zampighi, sulla necessità di collegamenti stradali più agevoli fra la Romagna e la Toscana. Va inoltre ricordata la donazione di un significativo contributo all’allora Centro Bolognese di Studi sulle Leucemie e dei Linfomi durante un incontro che vide la presenza come relatore Sante Tura, dal 1974 direttore del Servizio di Ematologia presso l’Ospedale Sant’Orsola di Bologna. Da ricordare infine che nel 2007-2008 ad Edel Casadei è stata conferita la Melvin Jones Fellow, il più alto riconoscimento del che prende il nome del fondatore del Lions Club International per la dedizione al servizio umanitario. L’amico Casadei, imprenditore e cronometrista, proviene da una famiglia di grandi sportivi. Il padre Telemaco e il fratello Erio, e lui stesso, furono infatti grandi campioni di motociclismo e automobilismo. Successivamente Edel, divenuto gestore di un salone di auto e moto, coltivò la sua passione di cronometrista, acquisendo infine la qualifica federale e partecipando nel 1960 alle Olimpiadi con la rilevazione dei dati della scherma. Collaborò inoltre con l’autodromo del Mugello, mettendo le sue capacità al servizio della transizione epocale dal cronometraggio manuale a quello elettrico. In ricordo del fratello prematuramente scomparso in un incidente stradale, Edel e la sua famiglia decisero di realizzare e poi donare all’Ospedale Morgagni una palazzina da destinare a Centro trasfusionale, costruita all’interno dell’area del nosocomio forlivese (ora sede dell’AVIS comunale e provinciale). In tempi più recenti, con il trasferimento dell’Ospedale a Vecchiazzano, lo stesso reparto è stato nuovamente intitolato a Erio Casadei. Quindi la famiglia Casadei con tutti i suoi componenti passati e attuali, in primo luogo Edel, va annoverata a tutti gli effetti nell’ideale registro dei benefattori forlivesi. Esempio di longevità, Casadei è ancora oggi per lo sport forlivese un maestro e un grande punto di riferimento come lo é anche per il lionismo forlivese per suoi grandi valori morali e di solidarietà.