Nel 2012 è stato realizzato un giardino in uno dei cortili interni del plesso scolastico che ospita il Liceo Scientifico “Fulceri Paulucci di Calboli” di Forlì. Per abbellire lo spazio, dove in precedenza crescevano solo erbacce, si pensò di collocare alberi, arbusti e piante citate in opere letterarie di grandi scrittori e poeti. Il lavoro fu eseguito di comune accordo tra alcuni insegnanti della scuola, in particolare Carlotta Bendi e Massimo Della Valle, e i presidenti in carica in quell’anno sociale dei Lion Club cittadini: Forlì Host, Forlì Valle del Bidente, Giovanni de’ Medici e Forlì Cesena Terre di Romagna. Furono piantati una ginestra, un salice, un gelsomino, un ginepro, un alloro, un melograno, un ulivo, del basilico, dei girasoli, delle viti, un nespolo (l’elenco potrebbe continuare ndr) con chiari riferimenti letterari nell’ordine a Giacomo Leopardi, Salvatore Quasimodo, Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio, Francesco Petrarca, Giosuè Carducci, Omero, Giovanni Boccaccio, Eugenio Montale, Alessandro Manzoni, Giovanni Verga. In occasione dell’inaugurazione dell’area verde fu deciso unanimemente di dedicarla a Melvin Jones (1879-1961), fondatore del Lions Club International.
Nei giorni scorsi, a cinque anni di distanza dalla realizzazione del Giardino letterario “Melvin Jones”, tutta l’area è stata sottoposta ad una manutenzione straordinaria a cura degli stessi club. Al termine dei lavori si è svolta una cerimonia alla quale hanno partecipato Susi Olivetti, dirigente del Liceo Scientifico, gli insegnanti Carlotta Bendi e Claudio Casali, diversi studenti e socie e soci dei quattro club Lions forlivesi. Negli interventi che si sono succeduti di Susi Olivetti e di Gabriele Zelli, presidente del Lions Club Forlì Host, è stata posta in evidenza l’importanza della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e naturale del nostro paese anche a partire dalla conoscenza dei classici della letteratura italiana. Dell’importanza di questo se ne è avuta conferma nella successiva visita guidata al Giardino letterario quando gli studenti Guglielmo Amaducci (5C), Sophia Piolanti, Sofia Rasi e Maria Cristina Poggiolini (3C) hanno illustrato brillantemente le opere che riportano le citazioni delle piante presenti, indicando i tratti caratteristici degli autori e indicando le peculiarità storiche del periodo in cui sono state scritte.