Si è svolta il 3 gennaio scorso presso la Fabbrica delle Candele la conferenza stampa a cui hanno preso parte i rappresentanti delle Associazioni coinvolte nei diversi progetti culturali e solidali.

Per il Lions Club Forlì Host, impegnato nel Service “L’insostenibile dolcezza del vivere” era presente il presidente Riccardo Bevilacqua e la Past presidente Caterina Rondelli, impegnata in questo programma di teatro terapia che prevede di educare a rendere autonomi i bambini e gli adolescenti diabetici nella gestione della cura. Il principio di fondo è la convinzione che quanto più un bambino, un adolescente e loro famiglie conoscono a fondo il problema, tanto più sono liberi di vivere una vita “normale”.

Gli adolescenti diabetici, per uniformarsi ai loro coetanei sani, si allineano alle loro abitudini sociali. La moda degli aperitivi, degli spritz e delle birre li mette in fortissima difficoltà e pur di non far sapere quanto sia per loro pericolosa, fanno conto di nulla bevendo e mangiando come gli altri, con risultati gravissimi per la loro salute. Teatro terapia è una esperienza teatrale che ha offerto ottimi risultati su altre patologie come quelle psichiatriche o quelle legate ai disturbi del comportamento alimentare perché si riesce a stimolare nel giovane la potenzialità di essere protagonista e conseguentemente a migliorare il suo livello di autostima, ma è nuova per la patologia diabetica.

Il Service è in collaborazione con il Reparto di Pediatria di Forlì guidato dal Dottor Valletta, coordinato dalla Dott.ssa Mainetti e formata, oltre che dai Paramedici, dalla Psicologa Dott.ssa Liverani e da una Borsista anch’essa Psicologa e con il supporto tecnico del Comune di Forlì per la disponibilità del teatro.

Nella foto da sinistra: Marco Viroli, Antonella Liverani, Riccardo Bevilacqua, Caterina Rondelli e Paola Casara.

Intervento del presidente Riccardo Bevilacqua

Il  Lions Club Forlì Host non poteva non rispondere con slancio a questo service dove problematiche adolescenziali ed il rifiuto della terapia comporta l’attivazione di comportamenti inappropriati e dove, come in questo caso, portano a situazioni di rischio per la propria salute come ricoveri in codice rosso per ipoglicemia grave.

Questo progetto ha come obiettivo quello di percorrere una strada mai intrapresa prima, e per questo innovativa per i giovani diabetici, dove i minori affetti dalla malattia vengono avviati ad un laboratorio teatrale sperimentale per comunicare con un nuovo linguaggio.  Questo per stimolare inoltre una coscienza di protagonismo e migliorare il livello di autostima e responsabilità. Il progetto è sostenuto dal Lions Club Forlì Host in collaborazione con l’unità operativa di pediatria dell’Ospedale Morgagni di Forlì e del Comune di Forlì che ha messo a disposizione il Teatro delle Candele e le adeguate strumentazioni tecniche.

Quando le persone che hanno a cuore il bene altrui si uniscono e si rimboccano le maniche partecipando attivamente ad iniziative umanitarie, prende forma un atto d’amore solidaristico che fa vivere un’esperienza indimenticabile a tutti coloro che ne sono partecipi.

Il Lions International persegue queste finalità da oltre 100 anni ed  è oggi l’organizzazione di Club di assitenza più grande del mondo con 48.000 Club, 1,36 milioni di soci che portano piccoli e grandi cambiamenti nella vita delle persone.

Due esempi su tutti:  il soccorso alle comunità colpite da calamità naturali, fornendo generi di prima necessità come cibo, acqua, vestiti e medicinali ed il programma internazionale sightfirst il cui obiettivo è eliminare la cecità combattendo le principali cause di cecità prevenibile e reversibile, e assistere i non vedenti e gli ipovedenti.

I nostri progetti sostengono spesso minori in difficoltà come in questo caso con l’Unita di Pediatria  di Forlì ma anche con un altro service che si sta realizzando in queste settimane: la fornitura di sensori glicemici per i bimbi diabetici tra i 2 e 7 anni che permettono il controllo continuo della glicemia con allarme sui cellulari di genitori e medici in caso di crisi ipoglicemiche come per esempio durante il sonno.