La Staffetta della Pace Lions ha lasciato Cusercoli ed è giunta a Santa Sofia. L’iniziativa, partita il 6 luglio dalle Tre cime di Lavaredo, si sta snodando lungo il tracciato della via Romea Germanica che già nel 1200 i pellegrini percorrevano dal Nord Europa e attraverserà l’Italia per arrivare a Roma il 12 settembre davanti a Papa Francesco e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ad essi saranno donate le pergamene con i nomi degli amministratori delle città in cui la Staffetta avrà sostato. Infatti un elemento centrale dell’iniziativa è proprio la firma della “pergamena partecipativa”, un documento che viene redatto durante il cammino e firmato dai sindaci dei Comuni attraversati, o da loro sostituiti. Nel caso di Santa Sofia è stato l’assessore Franco Locatelli a sottoscrivere l’atto alla presenza di: Caterina Rondelli, presidente di Zona Lions, Stefano Ranieri, presidente del Lions Club Valle del Bidente, Luciano Valentini, presidente del Lions Club Forlì Host, Enrico Vetricini e Fabio Giacomini, rispettivamente vice presidente e segretario dell’Avis Comunale Forlì, Piero Berti e Claudio Schiumarini dell’Avis di Santa Sofia.
Questo simbolo di pace e dialogo rappresenta l’impegno dei Lions International nel promuovere la comprensione e la cooperazione tra i popoli. La Staffetta richiama l’Onu ad operarsi fattivamente per promuovere la pace e il dialogo come strumenti di prevenzione e risoluzione dei conflitti, ed inoltre propone la candidatura della pace come Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.