Giovedì 10 abbiamo avuto nuovamente un meeting condotto da un nostro socio; si tratta del dott. Giovanni Mosconi, direttore dell’U.O. di Nefrologia dell’Ausl di Forlì. Il meeting ha trattato il tema: “Il trapianto di organo da nuova frontiera della medicina a realtà clinica”. Il trapianto di organi solidi costituisce oggi la terapia ottimale per pazienti con patologie croniche irreversibili e terminali a carico di rene, fegato, cuore, polmone, intestino. In Italia annualmente vengono eseguiti circa 3.000 trapianti, la maggior parte di rene (circa 1800-2000); 9.000 pazienti sono inseriti in lista di attesa per trapianto. Il trapianto permette una buona riabilitazione con possibilità di ripresa dell’attività lavorativa e fisica/sportiva; una ottimale gestione del paziente e dell’organo trapiantato coinvolge tutte le sedi ospedaliere (compresi Forlì e Cesena) che inviano a trapianto i pazienti e ne seguono nel tempo il monitoraggio.