I Lions italiani doneranno, nel giro di breve tempo, ventilatori polmonari destinati alla cura dei contagiati da coronavirus, utilizzando un primo contributo di 350.000 dollari stanziato dalla Lions Clubs International Foundation. Le attrezzature saranno messe a disposizione degli ospedali delle aree maggiormente colpite dall’epidemia, seguendo le indicazioni delle Autorità Sanitarie del territorio italiano. Si tratta di un primo intervento a livello nazionale deciso dal Consiglio dei Governatori, che rappresenta 40.000 Lions riuniti in 1.350 club distribuiti su tutto il territorio italiano, al quale seguiranno altre donazioni di ventilatori polmonari acquistati con una raccolta fondi aperta ai contributi volontari di tutti i cittadini, che verseranno un importo sul conto corrente del Multidistretto Lions Italia (IBAN IT03T052160322000000000945), con la causale “Progetto ventilatori polmonari”.
Questa prima iniziativa nazionale segue tutte le donazioni di attrezzature e denaro che i Lions Club italiani stanno effettuando a livello locale, il cui controvalore, ad oggi in fase di quantificazione, supererà il milione di euro.
A livello locale anche il Lions Club Forlì Host, presieduto da Foster Lambruschi, sta partecipando attivamente alla battaglia contro il propagarsi del Covid 19. Oltre a vari socie e soci che lo fanno quotidianamente fin dall’inizio, in quanto in prima linea come medici (anche ospedalieri) o come persone impegnate in campo sociale, il Consiglio direttivo ha deciso di acquistare un primo quantitativo di mascherine chirurgiche a strati, lavabili, da consegnare a diverse case di riposo del territorio. Delle 720 mascherine a disposizione ne è già stato consegnato un primo quantitativo alla Casa di riposo ‘Pellegrino Artusi’ di Forlimpopoli, dove la situazione è critica per il numero di ospiti che sono stati trovati positivi al virus, e un secondo stock alla ‘Zauli’ di Dovadola.
Le mascherine sono state trasferite da Forlì alle due strutture con la collaborazione dei volontari della Protezione Civile di entrambi i paesi, in questi giorni tutti mobilitati per aiutare le persone più bisognose. Entro pochi giorni altre mascherine saranno consegnate alle seguenti strutture di Forlì: ‘Residenza Zangheri’, ‘Casa Mia’ e ‘Orsi Mangelli’.
“All’inizio della diffusione del Covid 19 nel mondo, e soprattutto in Italia, ricorda Foster Lambruschi, abbiamo assistito ad una corsa all’acquisto di mascherine con il risultato che ora questi dispositivi sono carenti, contingentati anche per le categorie professionali direttamente esposte. Per questo, come Forlì Host, abbiamo pensato a un primo gesto concreto. Siamo poi impegnati per elevare il senso civico dei cittadini che in un momento come questo devono osservare le disposizioni emanate per contrastare la diffusione del virus e nel contempo perché ci ci sia un uso corretto, razionale ed efficiente della strumentazione necessario per far fronte all’emergenza. È quindi più che mai necessario che anche le mascherine antivirus siano utilizzate correttamente in quanto possono essere addirittura inefficaci se non accompagnate da alcuni gesti fondamentali, come l’igiene delle mani”.
Inoltre il Lions Club Forlì Host, avendo deciso di destinare tutto quello che resta del bilancio dell’anno sociale, che terminerà a fine giugno, per sostenere chi opera nelle strutture sanitarie locali, sta definendo l’acquisto di un “frigorifero biologico”, da destinare al nuovo reparto di emergenza per Terapia intensiva e Rianimazione, allestito all’Ospedale Morgagni-Pierantoni. Infine, sempre su proposta del presidente Foster Lambruschi, verrà erogato un significativo contributo all’Associazione Salute e Solidarietà di Forlì, per far fronte alle impellenti esigenze della sanità pubblica cittadina.