Venerdì 27 ottobre, alle ore 21:00, presso il Circolo della Scranna – Palazzo Albicini corso Garibaldi 80, avremo il Concerto lirico vocale per la Città. con: Elisa Balbo, soprano, Maurizio Leoni, baritono, Davide Cavalli e Pierluigi Di Tella, pianisti. Musiche di Franz Liszt, Johannes Brahms, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini. Concerto per la città promosso dal Lions Club Forlì Host in occasione del sessantesimo anniversario della costituzione.
Il Lions Club Forlì Host, dalla costituzione nel 1957 ad oggi, ha sempre avuto un’attenzione per la musica e per l’opera lirica, in particolare per i musicisti e i cantanti forlivesi, tanto che negli anni Sessanta l’associazione decise di assegnare al talentuoso Giordano Noferini una borsa di studio. Noferini, nato a Forlì nel 1934, allievo di Pia Damerini Bissi al Liceo Musicale “Angelo Masini”, si diplomò giovanissimo sotto la guida del maestro Ettore Desdèri in composizione e strumentazione per banda al Conservatorio “Giovanni Battista Martini” di Bologna. Per riconoscenza nei confronti del Club compose un brano dal titolo “Invenzione per archi” che dedicò a chi lo aveva aiutato negli studi. Venne eseguito nel Salone Comunale, durante un affollatissimo concerto diretto da Noferini, il 27 marzo 1962. Nel 1974 la carriera di Noferini toccò l’apice quando gli fu conferito l’incarico di direttore del Conservatorio di Bologna. Per la prima volta nella sua storia un Forlivese accedeva alla più alta carica della scuola che era stata diretta persino da Otello Respighi e che poteva vantare tra i suoi allievi nomi del calibro di Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti, Piero Maroncelli e persino Wolfgang Amadeus Mozart, che vi transitò nel 1769. Con l’ottenimento del prestigioso incarico Noferini coronò una vita totalmente dedicata alla musica che solo la morte prematura, avvenuta nel 1977, impedirà di rendere ancora più ricca di soddisfazioni e di successi.
Su questo solco il Lions Club Forlì Host ha continuato ad operare ed ha continuato a valorizzare chi ha fatto la storia della musica in Italia e nel mondo partendo da Forlì: le ultime inziative in ordine di tempo sono stati due meeting dedicati al grande tenore Angelo Masini e al compositore Mario Bonavita (Marf). Ha inoltre sostenuto il festival europeo “La musica un ponte fra i popoli”, promosso da Ipsia Acli Forlì-Cesena; “Adotta un musicista”, l’annuale concorso nazionale rivolto ai giovani voluto dalla locale Associazione Amici dell’Arte. Nel corso degli ultimi anni i soci del Forlì Host, unitamente ai soci di altri club Lions cittadini, hanno tenuto aperto il Museo Romagnolo del Teatro durante le domeniche pomeriggio per tutto il periodo di apertura delle grandi mostre presso i Musei di San Domenico.
Non a caso, quindi, il primo appuntamento dei festeggiamenti per il sessantesimo della costituzione del Forlì Host è un concerto lirico vocale, a ingresso libero, che si terrà venerdì 27 ottobre 2017, alle ore 21.00, presso il Circolo della Scranna – Palazzo Albicini, corso Garibaldi 80, Forlì. Nell’occasione Elisa Balbo, soprano, Maurizio Leoni, baritono, Davide Cavalli e Pierluigi Di Tella, pianisti, eseguiranno musiche di Franz Liszt, Johannes Brahms, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini. Interverranno: Gabriele Zelli, presidente del Lions Club Forlì Host, e Fabrizio Miserocchi, direttore generale Istituto Oncologico Romagnolo. Durante il corso della serata i volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo illustreranno e raccoglieranno fondi a sostegno del “Progetto Margherita”, grazie al quale lo IOR fornisce parrucche gratuite alle donne che, in seguito a cure oncologiche devono affrontare il delicato momento della caduta dei capelli. Sono state 358 le donne che nel 2016 hanno chiesto questo tipo di aiuto alle sedi dell’Istituto. Un numero enorme che fa ben capire quanto sia importante fare in modo che il progetto sia costantemente sostenuto dai cittadini. È per questo che il Consiglio Direttivo del Lions Club Forlì Host ha deciso di devolvere un contributo per sostenerlo e di ospitare i volontari dello IOR nel corso di una serata durante la quale sarà evidenziata l’attenzione che il sodalizio ha sempre avuto per la valorizzazione della musica e della cultura in generale, oltre che la propensione ad aiutare le persone in difficoltà, in ossequio al motto “We serve” che caratterizza l’impegno dei soci Lions.